Prende la parola la Dirigente, che chiede ai presenti di deliberare i criteri generali per la formazione delle classi, per l’assegnazione dei docenti alle classi e per la formulazione dell’orario dei docenti. Li illustra in modo dettagliato i ne mette in luce la valenza e li sottopone al giudizio del Consiglio:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Il numero massimo di alunni che possono essere accolti nelle sezioni dell’Infanzia è in relazione alle norme vigenti, alla disponibilità effettiva degli spazi ed al rispetto delle norme in materia di sicurezza, oltre al numero e alla tipologia delle sezioni autorizzate in organico di diritto nei diversi plessi. Saranno assegnati alle sezioni sulla base dei seguenti criteri:
– numero di alunni per sezione;
– presenza di alunni con bisogni educativi speciali;
– eventuali situazioni particolari documentate da valutare;
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
SCUOLA PRIMARIA
- a) Le classi si formano nel rispetto della normativa in materia di sicurezza.
- b) La formazione di più classi dovrà essere fatta garantendo eterogeneità all’interno delle stesse e omogeneità tra classi parallele, formate con i seguenti criteri:
◦ Equilibrata distribuzione sulla base delle dinamiche relazionali e comportamentali segnalate dalle insegnanti della scuola dell’Infanzia
◦ Equilibrata distribuzione di alunni con bisogni educativi speciali
◦ Equilibrata distribuzione degli alunni che non hanno frequentato la scuola dell’Infanzia
◦ Equilibrata distribuzione alunni anticipatari
◦ Equilibrio numerico di maschi e femmine (per quanto possibile)
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
- A) Le classi si formano nel rispetto della normativa in materia di sicurezza;
- B) La formazione di più classi dovrà essere fatta garantendo eterogeneità all’interno delle stesse e omogeneità tra classi parallele, formate con i seguenti criteri:
◦Equilibrata distribuzione sulla base delle dinamiche relazionali e comportamentali segnalate dalle insegnanti della scuola primaria;
◦ Equilibrata distribuzione dei livelli di competenza
◦ Equilibrata distribuzione di alunni con bisogni educativi speciali
◦ Equilibrio numerico di maschi e femmine (per quanto possibile)
PERCORSI AD INDIRIZZO MUSICALE
Ai sensi dell’art. 5, Decreto interministeriale 1° luglio 2022, n. 176 – Disciplina dei percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado “Iscrizione ai percorsi a indirizzo musicale”
Le alunne e gli alunni sono ammessi alla frequenza dei percorsi a indirizzo musicale nei limiti dei posti disponibili.
A partire dall’anno scolastico 2024/25 gli alunni dei percorsi a indirizzo musicale, accolti in numero massimo di 24, saranno distribuiti in 2 sezioni, ciascuna con seconda lingua comunitaria diversa.
Si valuterà anche l’opportunità di rendere disomogeneo il numero degli alunni delle classi a favore di quella in cui è inserito lo studente disabile o con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Il Dirigente scolastico inserirà gli alunni stranieri nelle sezioni evitando la costituzione di classi in cui risulti predominante la presenza di alunni stranieri e tenendo conto della normativa vigente che prevede che i minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica tenendo conto:
dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può determinare l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica;
dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno;
del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza;
del titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno.
Qualora si renda necessario che l’alunno sostenga prove di accertamento di cultura, il DS nominerà una commissione composta dai docenti della classe per la quale è stata richiesta l’iscrizione. In mancanza di documentazione scolastica, il dirigente scolastico procederà, previa deliberazione del consiglio di classe, all’iscrizione con riserva, chiedendo ai genitori una dichiarazione attestante gli studi compiuti nel paese di origine)
- B) CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI E/O, ALLA PRIMARIA, ALLE DISCIPLINE
Al fine di garantire l’efficacia del servizio scolastico e valorizzare le competenze professionali dei docenti in servizio nell’istituto, garantendo il rispetto del diritto allo studio degli alunni, il consiglio delibera i seguenti criteri generali per l’assegnazione dei docenti alle classi:
- Rispetto della continuità didattica salvo casi particolari che impediscano oggettivamente l’applicazione di tale principio e opportunamente motivati dal Dirigente Scolastico.
- Equa ripartizione nelle classi tra docenti a t. i. e docenti a t. d., e considerando in particolare le classi in cui si trovino alunni diversamente abili.
- Anzianità di servizio (graduatoria interna d’istituto): sarà presa in considerazione non come criterio assoluto né vincolante soprattutto in considerazione della realizzazione di eventuali piani di miglioramento dell’offerta formativa.
- Esclusione dall’assegnazione a classi dove sono iscritti parenti (e affini entro il quarto grado)
- Anche nella assegnazione degli insegnanti di sostegno saranno rispettati per quanto possibile i criteri definiti per l’assegnazione dei docenti alle classi e precisamente:
- continuità didattica (solo quando è possibile e quando non ci sono interessi didattico-educativi più importanti da tutelare e garantire);
- valorizzazione delle qualifiche di specializzazione accertate e documentate;
- nel caso di ipotesi concorrenziali, l’assegnazione verrà effettuata seguendo l’ordine di graduatoria interna dell’istituto.
Si terrà conto inoltre:
- delle ore effettivamente riconosciute e assegnate all’alunno dall’AT
- della eventuale presenza di più alunni certificati nella stessa classe o della presenza in classe di personale assegnato come assistente al fine di contenere il numero di insegnanti specializzati da introdurre in classe.
- C) CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELL’ORARIO DELLE LEZIONI
Per la definizione dell’orario scolastico si dovranno tenere presenti alcuni vincoli di tipo strutturale che riguardano la scuola nel suo complesso e le attività didattiche in specifico.
L’orario viene elaborato a partire da questi vincoli, di conseguenza si dovrà dare la precedenza, nella stesura dell’orario, alle classi con insegnanti coinvolte in vincoli strutturali quali:
- docenti su più scuole
- docenti in regime part time
- necessità di utilizzo di alcuni spazi comuni del plesso (palestra, e soprattutto i laboratori e i nuovi spazi di apprendimento realizzati con i fondi PNRR)
- L’ Orario Religione Cattolica (IRC) va elaborato per primo tenendo conto delle classi con alunni esonerati da IRC per accorpare il più possibile le ore di Attività Alternativa.
- Ed Motoria nelle classi quarte e quinte della Scuola Primaria
Vincoli didattici
I vincoli didattici sono determinati da scelte educative/metodologiche/organizzative, che tengono in particolare conto il benessere degli studenti.
Al fine di garantire l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento, nel rispetto dei ritmi di apprendimento delle diverse età degli studenti e nella piena valorizzazione delle competenze professionali dei docenti, il consiglio delibera i seguenti criteri:
- equilibrata distribuzione delle discipline nell’arco della giornata e della settimana;
- alternanza di discipline teoriche e pratiche durante lo stesso giorno
- equa distribuzione delle ore di una disciplina tra le prime e ultime ore della giornata
Particolari esigenze debitamente motivate e documentate vanno comunicate direttamente al DS.
Gli orari provvisori e definitivi saranno esaminati dal D.S. e poi firmati e protocollati e pubblicati all’albo e sul sito (Sezione Amministrazione Trasparente)
Dopo breve e sereno confronto, considerata la necessità di fornire criteri che assicurino l’efficienza e l’efficacia del servizio scolastico nonché la tutela dei diritti del personale scolastico e la salvaguardia dei diritti degli alunni, il consiglio
Il Consiglio di Istituto
Ascoltata la DS
Visti i criteri in oggetto e la normativa vigente in materia
Delibera n°8/punto 6
All’unanimità dei presenti i criteri formazione classi, l’assegnazione docenti alle classi, la formulazione dell’orario delle lezioni, secondi i criteri esposti dalla Dirigente
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